Schedari

Dal Classificatore allo Schedario Moderno: L'evolvere dell'Archiviazione nel Design

Fin dal 1930, quando l’Ingegnere Aldo Magnelli realizza per l’Imprenditore dell’affermata e nota azienda italiana Olivetti, siamo spesso catturati dalle immagini che abbiamo più visto in televisione dove si notato in uffici dell’epoca questo contenitore denominato anche “CLASSIFICATORE” verticale composto di cassettoni con apertura frontale contenenti fascicoli di documenti cartacei.

Da allora, ancora oggi, questo sistema di archiviazione è utilizzato molto spesso in ambienti di lavoro, ma non solo, per catalogare in modo ordinato pratiche, documenti e fascicoli perché, grazie all’estensione dell’apertura frontale che avviene attraverso guide in acciaio telescopiche a sfera, è possibile ottenere una visione istantanea di ciò che il cassettone contiene al suo interno ed estrarre in modo veloce ciò di cui necessitiamo anche attraverso la rubricazione in ordine alfabetico o numerico delle etichette che si possono posizionare sopra le cartelliere interne che contengono la documentazione archiviata.

Per lo più lo schedario è realizzato in lamiera di acciaio verniciata in diversi colori. Nascono a 2, 3, 4, 6 cassettoni verticali ma esistono anche versioni orizzontali dove quindi i cassettoni scorrevoli sono di dimensione più larga e dunque possono contenere una doppia fila di cartelliere. La serratura montata su questo mobile da ufficio è sempre presente e l’apertura dei cassetti non può mai avvenire in maniera simultanea grazie ad un sistema “ANTIRIBALTAMENTO” che permette di garantirne la maggiore sicurezza impedendo l’apertura di 2 o più cassetti per volta che per peso potrebbero provocare il rovesciamento dello schedario. Diverse soluzioni potrai trovarle anche in promozione costante sul nostro catalogo online.